Il MFH Schwamendingen trasforma un edificio residenziale degli anni ’70 in una struttura efficiente certificata Minergie-A, dotata di una facciata solare termica, un accumulo solare interno di 19 metri e un impianto fotovoltaico sul tetto, generando un bilancio energetico termico in surplus.
luogo
stato
tipologia
progetto
Zurigo CH
completato
residenza
ristrutturazione + ampliamento
Photos: Kämpfen Zinke + Partner AG / René Rötheli
Plans: Kämpfen Zinke + Partner AG
Progetto
Ristrutturazione e ampliamento di un edificio residenziale in standard Minergie-A a Zurigo-Schwamendingen
Pianificazione energetica: edelmann energie Zürich CH
Tecnica edilizia: naef energietechnik ag Zürich CH
Costruzioni in legno: Timbatec Zürich CH
Ingegnere civile: Antonio M. G. Richardet Oberengstringen CH
Fisica edilizia: Lemon Consult GmbH Zürich CH
Anno di costruzione / ristrutturazione
1970 / 2017
Metodo di costruzione
Costruzione in calcestruzzo Estensione in legno
Tipo di edificio
Casa plurifamiliare con 50 appartamenti
Superficie utile (SIA)
2'700 m2
Volume (SIA)
7'600 m3
Certificato
Minergia-A
L'MFH Schwamendingen, originariamente costruito nel 1970 come struttura in cemento non isolata, è stato sottoposto a una ristrutturazione completa per soddisfare i moderni standard energetici. Invece di demolire, la struttura esistente è stata conservata e ampliata, aggiungendo un piano supplementare con appartamenti più grandi. L'edificio ospita ora 50 unità abitative che vanno da una a tre stanze, con uno spazio comunitario e un'area esterna che favoriscono l'interazione sociale.
Per far fronte all'elevato fabbisogno di acqua calda è stato implementato un concetto energetico all'avanguardia. 180 m² di collettori solari termici sono stati integrati nella facciata, con pannelli di vetro Kromatix che cambiano colore, passando dal bronzo all'argento. In un ex pozzo di scarico è stato installato un serbatoio di accumulo dell'acqua alto 19 metri, che supporta il sistema a pompa di calore collegato a due sonde geotermiche e 180 m² di fotovoltaico sul tetto.
Il design della facciata bilancia estetica e sostenibilità, con campi solari verticali che estendono visivamente l'edificio, mentre le sezioni ricoperte di piante rampicanti di luppolo contribuiscono alla biodiversità urbana. La ristrutturazione ha ridotto l'energia incorporata di due terzi rispetto alla nuova costruzione e si è guadagnata il Premio Solare Svizzero nel 2017.